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Notte dei Licei Classici: Il Vino e la Terra

La terra, il vino, la vita… la storia dell’umanità è preceduta dai mille profumi di questo nettare inventato dagli dei e seguita dalla traccia color sangue di un alimento che da vita proprio come quella linfa vitale che ci scorre nelle vene. Alla notte dei Licei parliamo di cosa lega il mito di Arianna con Ferdinando IV di Borbone e le DOP della Campania 2.0, quella dei socialmedia che non può e non deve perdere di vista il proprio passato, la propria identità. L’Associazione il Terroir è presente all’ evento del Liceo Classico Plinio Seniore di Castellammare di Stabia perché è il luogo giusto dove affermare e significare con forza che non si può scegliere la direzione giusta dove puntare il proprio futuro senza conoscere il proprio passato: sapere da dove veniamo è essenziale per decidere oggi dove vogliamo arrivare nel futuro prossimo, ed un futuro interessante e florido lo si conquista solo se non si disprezza ciò da cui proveniamo. Parole oscure, un papocchio senza senso, un imbroglio di ragionamenti insulsi? No! Una splendida opportunità di scegliere il proprio avvenire e decidere di vivere la propria vita come una sfida, senza accontentarsi.  Un percorso fantastico, nel senso della meraviglia e dell’esaltazione che solo può dare un viaggio “mitico” che dura da millenni. Il viaggio di un elemento che da sempre accompagna l’uomo nella sua storia di vicende vissute tra mito e realtà e che da il giusto senso alle cose che accadono e che ci ricongiungono sempre alle nostre origini ancestrali per confermare che l’uomo è figlio ed espressione della sua terra.

E qual’è questo filo robusto che lega l’uomo alla terra nei millenni se non il frutto del suo ingegno e della sua stessa fatica, magistralmente configurato, e non solo metaforicamente, nel vino? Sì, il vino: un alimento capace di dare sapore alla vita spesso magra del contadino così come di accendere passioni ovvero di dare brio ed eleganza alle tavole dei ricchi e dei poveri, sempre presente quando c’è da sugellare con un brindisi un accordo tra uomini d’affari o per salutare un nuovo anno, una nuova nascita, insomma, per celebrare la vita!

Ed il vino oggi, guarda caso, in un periodo di incertezze, è l’unico elemento (prodotto) a non conoscere crisi, a portare in attivo il bilancio import export, a dare impulso ad una filiera di imprenditori, agricoltori… industriose api operaie, che da sempre fanno i conti col proprio passato per costruire il futuro

Vitigni che provengono da passati a volte burrascosi, risorgono sotto le cure di attenti agronomi ed enologi per riprendersi il giusto posto nella storia dell’uomo. Oggi è sempre più forte in chi opera in questo settore la consapevolezza che legare il proprio vino al territorio in cui nasce significa difenderlo e valorizzarlo; con le DOP  è la terra stessa che difende i propri frutti rendendoli sempre più unici, inimitabili. Quella delle Denominazioni di Origine Protette è l’unica strada per portare nel futuro un vino che abbia una identità sempre più radicata, sempre più riconoscibile e riconducibile al luogo in cui nasce.

Solo se i giovani di oggi riusciranno a capire e portare avanti il valore della biodiversità che in questo piccolo pezzo di mondo abbonda potranno veramente approfittare e far tesoro dell’ immensa ricchezza che li circonda.

Notte dei Licei al Plinio Seniore di Castellammare di Stabia. 13.01.2017
Notte dei Licei al Plinio Seniore di Castellammare di Stabia. 13.01.2017