Quando un bel po’ di anni fa, in…“Era pre-Covid”, durante un’escursione col camper in Val d’Orcia, ho scoperto il Sangiovese di Marco Capitoni, è stata un’ autentica rivelazione.
Arrivare a Pienza, in Val d’Orcia, in un tardo pomeriggio d’estate, quando la calura del giorno lascia spazio al fresco che si impossessa di quelle morbide collinette tappezzate dai vigneti di Sangiovese, col sole che volge al tramonto carezzandole, è una visione onirica.
Sembra di sognare, pregustando le morbide complessità di un buon Sangiovese della Val d’Orcia.
Quella volta fu una improvvisata, imbeccato da un amico che aveva già conosciuta la cantina Capitoni, e non trovai Marco ad attendermi.
Con mia moglie e l’ amico Giovanni che ci faceva da guida in quella terra a lui già ben nota, fummo accolti dal giovane rampollo di famiglia che ci guidò con cortese disponibilità alla scoperta dei profumi, dei sentori e delle delicate, ma al tempo stesso decise sensazioni del loro vino.
Un vino che riflette la complessità del territorio in cui nasce. Infatti le vigne di Marco Capitoni, circondate da boschi, uliveti, prati e campi di cereali, costituiscono l’habitat ideale a preservare la presenza di numerosissime specie di insetti che, preziosamente ed armonicamente, competono tra loro, consentendo di evitare l’impiego di insetticidi ed un uso minimale dei prodotti fitosanitari, nella consapevolezza dell’amore verso la terra e la sua biodiversità che per Marco è un credo sacro!
L’uomo che ripone la sua fiducia nelle potenzialità della natura di difendersi da sola, non può che ritrovarsi in cantina un’uva sana da cui nasce un vino che si è fatto da solo, portandosi dentro tutta la ricchezza della natura stessa con avvolgenti note fruttate e floreali, un morbido tannino ed un palato di eccellente lunghezza. Questo è il Sangiovese doc della Val d’Orcia di Marco Capitoni!
Orcia Riserva DOC Capitoni: 90% Sangiovese affinato in botti da 33 hl e 10% Merlot affinato in barriques. Affinamento 24 mesi.